L. De Simone, I. Pollini, S. Favilli, S. Pratesi, A. Manetti
U.O. Cardiologia, Ospedale A. Meyer, Firenze
Abbiamo rivalutato la nostra casistica di pazienti con sindrome di Wolff Parkinson White (WPW), allo scopo di riconsiderare i criteri per l'ablazione transcatetere in età pediatrica.Pazienti e metodi. Dal 1975 sono seguiti nel nostro Centro 123 pazienti (pz), età media alla diagnosi di 4.8 anni (range 2 mesi - 20 anni). Il protocollo di studio prevede visita cardiologica, ecocolorDoppler cardiaco, prova ergometrica con frequenza annuale e, a partire dal 1994, almeno uno studio elettrofisiologico transesofageo a riposo e, se esistono indicazioni di carattere medico-sportivo, da sforzo. Risultati. In un follow up mediano di 68 mesi (i.v. 3-212) un pz (0.8%) è deceduto per cause indipendenti dalla preeccitazione e 45 (36%) sono risultati sintomatici per episodi di tachicardia parossistica atrio-ventricolare; nessun episodio di fibrillazione atriale spontanea è stato rilevato. La tachicardia è stata cardiovertita d'urgenza in 15 pz (10 con ATP, 5 con overdriving esofageo) tutti di età inferiore a 1 anno. Abbiamo effettuato globalmente 61 studi elettrofisiologici (s.e.f) su 43 pz, con una media di 1.41 studi/paziente. Sono state indotte aritmie in 38 pz (88%) e in 8 casi (18%) fibrillazione atriale parossistica corrispondente ai criteri di "rischio" secondo Klein e Gallagher. 20 pz sono stati sottoposti a profilassi antiaritmica per episodi aritmici ricorrenti o su indicazione dello s.e.f.; la flecainide è stato il farmaco più usato. La terapia è stata successivamente sospesa in seguito alla scomparsa di sintomi in 8 pz e in 7 per impossibilità a reindurre fibrillazione atriale negli s.e.f. successivi. Rimangono in terapia 5 pz, tutti asintomatici. 6 pz (età media 16.6 anni - i.v.10 -23) sono stati sottoposti ad ablazione transcatetere della via anomala, con le seguenti motivazioni: in 3/6 per sintomi ricorrenti, in 2 casi per insufficiente compliance alla profilassi antiaritmica, in un caso per effettuare sport agonistico: la procedura è risultata efficace in 3/6 e in un caso ha indotto dissociazione atrio-ventricolare. Conclusioni 1 Gli eventi aritmici che hanno richiesto cardioversione d'urgenza si sono verificati esclusivamente nel primo anno di vita e non si è mai ossevata fibrillazione atriale spontanea. 2 La profilassi antiaritmica è risultata efficace nel 100% dei pazienti. 3 L'ablazione transcatetere è risultata efficace nel 50% dei casi. 4 Per i motivi suddetti, in età pediatrica, a nostro avviso, l'ablazione transcatetere nel WPW non dovrebbe essere un'opzione di prima scelta.