Gli angioamartomi del cuore sono tumori rari ma potenzialmente
fatali. Un paziente di 11 anni è stato ricoverato presso il nostro
dipartimento per pericarditi recidivanti. L’esame ecocardiografico evidenziava
una voluminosa massa aderente a tutta la superficie anteriore del ventricolo
destro fino all’atrio destro, interessando il solco atrio-ventricolare
e deformando la silhouette ventricolare destra e atriale destra; l’aspetto
tissutale suggeriva un tessuto "spongioso" con la porzione più cefalica
disomogenea per la presenza di vacuoli più ampi. Una RMN non scioglieva
il dilemma tra massa angioamartomatosa, suggerita dall’ecocardiografia,
ed una inusuale forma di versamento saccato. La successione rapida di recidive
spingeva verso la diagnosi di tumore vascolarizzato il cui sanguinamento
fosse la causa stessa della pericardite. La coronarografia evidenziava
una vascolarizzazione anomala della massa a provenienza dalla coronaria
destra. Il sospetto ecocardiografico e la recidiva di pericardite hanno
condotto all’approccio chirurgico. E’ stata trovata una massa molto grande
(circa 15 per 10 per 3 cm) di colore marrone scuro, con aspetto a pancake,
che originava dal solco atrioventricolare e posta intorno alla coronaria
destra. L’esame macroscopico del tumore dimostrò una struttura spugnosa
con aree più compatte. All’esame microscopico venne identificato
un tumore vascolare benigno, facente parte genericamente della categoria
degli amartomi. La resezione venne limitata alle aree spugnose, per evitare
danni alla coronaria destra. La superficie esposta del tumore venne ricoperta
con membrana di PTFE.A sei mesi dall’intervento il paziente ha un buon
decorso.L’esame ecocardiografico può permettere il fondato sospetto
di massa tumorale spongiforme extracavitaria al pari di quanto già
noto per i più frequenti mixomi intracavitari.