L’aneurisma atriale destro è una rara malformazione di cui vi sono poche segnalazioni in letteratura. Può essere associato ad assenza parziale del pericardio, con erniazione, possibile strangolamento e morte improvvisa. Può comprimere la tricuspide, il ventricolo destro e le coronarie. Complicanze frequenti sono le aritmie sopraventricolari e le embolie polmonari e/o paradosse.
CASO CLINICO: neonata da parto eutocico alla 39° W. di gestazione, riferita all’età di 20 giorni per subcianosi. Reperto auscultatorio cardiaco normale, polsi periferici presenti e simmetrici. ECG: ingrandimento atriale destro. ECO 2D COLOR DOPPLER: situs solitus, levocardia, concordanza atrio-ventricolare e ventricolo-arteriosa. Gigantesca cavità aneurismatica, proveniente dall’atrio destro, di circa 5 cm di diametro, che sembra avvolgere e comprimere l’anello tricuspidale ed il ventricolo destro, con presenza di ecocontrasto spontaneo al suo interno. Normale flussimetria doppler a livello tricuspidale e polmonare. Normale inserzione dei lembi valvolari tricuspidali. Per la persistenza di ecocontrasto spontaneo favorente processi trombotici e per la comparsa all’Holter di extrasistolia sopraventricolare molto frequente, con ritmo bigemino, all’età di 2 mesi è stata asportata la zona aneurismatica che interessava la parete atriale anteriore. Il pericardio era presente, senza soluzioni di continuità. L’esame istologico della parete atriale asportata presentava una normale struttura. All’ECO di controllo l’atrio destro era ben rimodellato, con normalizzazione della volumetria e scomparsa dell’ecocontrasto spontaneo. All’Holter si osservava la completa regressione delle aritmie sopraventricolari.
CONCLUSIONI: l’aneurisma dell’atrio destro è una
rara malformazione, facilmente diagnosticabile all’ecocardiografia, che
deve essere al più presto corretta chirurgicamente perché
favorisce aritmie sopraventricolari e l’insorgenza di embolie polmonari
e/o paradosse.