COMPETENZE INFERMIERISTICHE NELL’ABLAZIONE CON RADIOFREQUENZA NEI BAMBINI: ESPERIENZA PRELIMINARE
 Carla Marinacci
 Cardiologia Pediatrica, Ospedale Bambino Gesù, Roma

Per ablazione transcatetere a radiofrequenza si intende la definitiva eliminazione mediante necrosi coagulativa della zona di miocardio responsabile dell’insorgenza di tachiaritmie sopraventricolari e ventricolari. Questa procedura è stata iniziata nel nostro Centro dall’inizio del 1997. Gli interventi specifici di nursing, nell’ambito della degenza del paziente, richiedono precisi compiti sia prima che dopo l’esecuzione dell’esame.
I controlli pre-esame consistono nel: 1) rilevamento peso, altezza, superficie corporea; 2) prelievi ematochimici in funzione dell’anestesia generale (quando occorre); 3) segnalazione del digiuno; 4) somministrazione pre-anestesia; 5) durante il controllo della cartella clinica verificare che sia stato compilato il consenso informato alla procedura e che sia stata richiesta l’unità di sangue.
I controlli post-esame consistono in: 1) monitoraggio e controllo di eventuali variazioni del ritmo; 2) rilevamento parametri (frequenza cardiaca, pressione arteriosa, temperatura corporea); 3) somministrazione di terapia antibiotica, antiaggregante o anticoagulante, se necessaria; 4) medicazione e controllo delle sedi di introduzione dei cateteri (inguine-spalla). Prima della dimissione controllare che siano stati eseguiti: ECG, ecocardiogramma per visualizzare eventuali presenze di versamento pericardico o masse tromboliche in atrio destro o ventricolo destro. Per la particolare complessità della procedura occorre una adeguata preparazione del personale predisposto al controllo del paziente prima e dopo l’esame.



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