L’URGENZA PROGRAMMATA
M. Gautier, G. Chiavegato, M.T. Felace, O. Marino, F. Terreno, T. Andorno
Divisione di Cardiologia Pediatrica, Ospedale Infantile Regina Margherita, Torino

Lo sviluppo dell’ecocardiografia fetale ha trasformato la gestione delle cardiopatie congenite, specie quelle complesse e/o dotto-dipendenti da un problema esclusivamente neonatale ad un problema pre e perinatale. E’ quindi strettamente necessaria la collaborazione dell’ostetrico, del neonatologo e del cardiologo pediatra.

Dopo aver posta la diagnosi della cardiopatia in atto, il cardiologo illustra ai genitori il decorso e la prognosi dell’anomalia riscontrata e concorda con essi la strategia da adottare. I genitori, qualora decidessero di proseguire la gravidanza, vengono presentati alla Vigilatrice d’Infanzia che sarà il loro riferimento prima, durante e dopo il parto.
Se la cardiopatia diagnosticata richiedesse provvedimenti in tempi brevi dopo il parto, sarà possibile programmare quest’ultimo presso un Centro dotato delle necessarie strutture: si eviteranno in tal modo, trasferimenti in condizioni critiche e le terapie necessarie potranno essere intraprese prima della comparsa di sintomi gravi.
Il nostro Dipartimento é punto di riferimento per Centri di Neonatologia ad alto tasso di natalità, sia nell’ambito della stessa Azienda di appartenenza sia per altre dislocate sul territorio regionale. Abbiamo pertanto predisposto un protocollo per effettuare un adeguato supporto ai genitori finalizzato ad assicurare una continuità dell’assistenza nelle varie fasi: prima del parto (contatto con il centro in cui avverrà il parto), durante (comunicazioni sull’andamento del travaglio) e nel dopo parto (predispozione dell’accoglienza del neonato e preparazione della sala di emodinamica se é necessaria una procedura interventistica).



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