L’IMPIEGO DEL VENTRICOLO DESTRO ANATOMICAMENTE O FUNZIONALMENTE DIMINUTIVO IN CORSO DI CORREZIONE DI CARDIOPATIE CONGENITE COMPLESSE.
C. Condoluci*, R. Abella, A. Cipriani, F.S. Iorio, C. Marcelletti.
*Cardiologia Pediatrica, Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma, Cardiologia e Cardiochirurgia Pediatrica. Hesperia Hospital, Modena.

 La presenza di un ventricolo destro diminutivo è un fattore determinante verso la correzione univentricolare delle cardiopatie congenite complesse (CCC). Le CCC con un ventricolo destro diminutivo, ma presente possono essere trattate con "correzione su un ventricolo e mezzo" (1 & ½ ): il flusso cavale superiore è direzionato verso le arterie polmonari, con un’anastomosi cavo-polmonare bidirezionale sec. Glenn, mentre il ritorno venoso cavale inf. passa normalmente attraverso il ventricolo destro.

Riportiamo la nostra esperienza nella correzione "1 & ½" nelle CCC. Dal gennaio 1993 al febbraio 1996 8 bambini (Xm, Yf), età: 16 mesi - 36 anni (media 13 anni).sono stati sottoposti a correzione 1 & ½. Le CCC con un VD diminutivo erano: 2 atresie polmonari a setto intatto (APSI), 2 tetralogie di Fallot (T4F) in età adulta, 2 displasie della tricuspide, una trasposizione congenitamente corretta delle grandi arterie con difetto interventricolare e stenosi polmonare in situs inversus ed un canale atrioventricolare intermedio con dominanza ventricolare sinistra.In 4 casi erano state eseguite in precedenza procedure chirurgiche palliative: 2 shunt sistemico-polmonari, seguiti da ricostruzione dell’efflusso ventricolare destro, in una APSI ed una T4F, 1 shunt sistemico-polmonare per una T4F, 1 ampliamento del DIV in un CAVi: gli shunt sono stati rimossi all’atto della correzione. E’ stato inoltre eseguito, in 4 casi, un "clipping" dell’arteria polmonare per ottenere un flusso non pulsatile nel circolo polmonare. La correzione intracardiaca è stata completa in tutti i pazienti eccetto 2 casi: un DIV restrittivo è stato lasciato nel caso di TCGA ed una comunicazione precalibrata è stata creata nel patch di chiusura del DIA del CAVi.
Il follow-up medio è di 13 mesi (4 - 54 mesi); si è osservata una complicanza postoperatoria tradiva maggiore: versamento pleurico dx, che ha necessitato di drenaggio, due mesi dopo l’intervento. Tutti gli altri pazienti sono in buone condizioni generali e di compenso cardiocircolatorio.

Sulla base della nostra esperienza riteniamo che la correzione "un ventricolo e mezzo" possa essere considerata una valida opzione per CCC con un ventricolo destro presente ma anatomicamente o funzionalmente diminutivo.



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