EMBOLIZZAZIONE PERCUTANEA DELLE FISTOLE CORONARICHE MEDIANTE SPIRALI A DISTACCO CONTROLLATO
 N. Assanta, V. De Lucia, O.M. Assali, *G. Kraft, I. Spadoni, S. Giusti, °E. Pedretti, M. Carminati
Cardiologia Ospedale Pediatrico Apuano, Massa; *Istituto di Fisiologia Clinica del CNR, Pisa; °Pediatria Ospedale Piacenza

 Le metodiche percutanee per il trattamento delle fistole coronariche (FC) impiegano, attualmente, diversi tipi di devices, quali palloncini staccabili, spirali metalliche e ombrellini. Descriviamo la nostra esperienza sull’embolizzazione di FC mediante spirali a distacco controllato (SDC).

Dall'Aprile '95 al Settembre '96, presso il nostro Centro, sono stati sottoposti a embolizzazione di FC, 6 pz (4M, 2F) con età media di 9,9 aa (range 18m-17 aa) e peso medio 34,3 Kg (range 9,5-52). Le fistole originavano dalla coronaria destra in 2 pz e dalla coronaria sinistra in 3 pz. Un pz presentava due FC a partenza dalla coronaria destra e sinistra. Tutte drenavano in ventricolo destro. Due pz presentavano aneurisma lungo il decorso della fistola. In 2 pz la FC residuava alla chiusura chirurgica. Una spirale è stata impiantata in 2 pz, 2 in 2 pz e 5 in 1 pz. Il diametro era compreso tra 6 e 16 mm e la lunghezza tra 100 e 300 mm. Il tempo medio di scopia è stato di 41’ (range 18-57) Le FC sono state completamente occluse in un’unica procedura in 4 pz. Solo 1 pz, per la persistenza di shunt residuo, è stato sottoposto, con successo, dopo 7 mesi ad impianto di un’altra SDC. In una pz, per l’estrema brevità del tragitto fistoloso, non è stato possibile ottenere la stabilizzazione della spirale, che è stata ritirata senza problemi; la pz. è in attesa di ripetere la procedura. Non si è presentata alcuna complicanza in 4 pz. Un pz ha presentato segni elettrocardiografici di ischemia miocardica subito dopo la procedura, per cui è stato sottoposto a recupero per via percutanea della seconda spirale applicata, parzialmente dislocata nella discendente anteriore. L'ischemia si è risolta senza esiti; il piccolo shunt residuo presente nell’immediato post-procedura è poi scomparso spontaneamente durante il follow-up.

In conclusione, la possibilità di impiantare queste spirali anche nei pz più piccoli, per le ridotte dimensioni dei cateteri impiegati, di rilasciarle stabilmente nella sede prescelta ed eventualmente di recuperarle, rende le SDC il mezzo più semplice e sicuro per l’embolizzazione delle FC.



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