POPOLAZIONE: il Registro Epidemiologico Nazionale
ha arruolato, al 31/12/1996, 240 pz con diagnosi certa di Malattia di Kawasaki
(MK), 161 m. (67%) e 79 f. (34%), eta' media 30 mesi. Nella popolazione
generale si individuano 2 sottopolazioni: - MK Forme Atipiche (AMK), in
presenza di 4 o meno Criteri Clinici Diagnostici ed in associazione sistematica
con anomalie coronariche, 6 pz (2.5%),4 m. e 2 f., eta' media 15.6 mesi;
- MK che hanno necessitato di reinfusione di IgG, 29 pz (8.75%),24 m.e
5 f., età media 26 mesi, per ricomparsa o persistenza di febbre
+/- segni clinici, o indici di flogosi persistentemente elevati (14pz)
o di anomalie coronariche (15pz).
PROTOCOLLO: la popolazione recensita fa parte
dello Studio Prospettico Multicentrico Nazionale sulla MK, afferente al
Centro Coordinatore - Universita' degli Studi di Pavia - dai 95 Centri
Aderenti. Tutti i pz sono stati seguiti secondo il Protocollo Nazionale
Clinico-Diagnostico, di Terapia e di Follow-up Cardiologico per la Prevenzione
ed il Monitoraggio degli Aneurismi Coronarici, messo a punto dal Coordinatore
stesso. Tale protocollo prevede infusione di IgG intatte (2gr/Kg), in associazione
sistematica con terapia antiaggregate e/o anticoagulante.
RISULTATI: Lo screening ultrasonoro coronarico
della popolazione generale ha depistato dilatazioni minime DM(< = 1
mm valore normale -VN- )in 25 pz; aneurismi veri AV ( > 1 mm VN e <
8 mm)in 27 pz; aneurismi giganti AG (> = 8 mm) in 11 pz. Un interessamento
coronarico multiplo è presente in 26 pz. Riduzione della frazione
di accorciamento e’ depistata in 7 pz, dilatazione ventricolare sinistra
in 5 pz; versamento pericardico in 35 pz. In 2 pz (11 e 9 mesi), con infarto
del miocardio, l’Eco ha sistematicamente depistato gli AG, ma non la trombosi
massiva del pz deceduto.La diagnosi è stata posta in media al 9.4
gg, mentre l’intervento infusivo è avvenuto all’11.4 gg. Nella AMK
la diagnosi ultrasonora è stata dirimente: DM in 2 pz, AV in 2 pz
e AG in 2 pz. . La diagnosi è stata posta in media al 12 gg dall’esordio;
l’infusione di IgG è avvenuta al 17.1 gg.
Nei pz reinfusi lo studio Ecografico ha riscontrato: DM in 5 pz,
AV in 7 pz, AG in 3 pz . In questi pz la I infusione è avvenuta
in media al 11.5 gg, la II al 37 gg. La loro "guarigione" ultrasonora è
avvenuta in soli 6 pz, il cui depistaggio coronarico è avvenuto
in media all’11.5 gg. Il retrattamento ha determinato in tutti i pz un
rapido miglioramento delle condizioni clinico-bioumorali, ed ha impedito
l’ulteriore diffusione e/o aggravamento delle lesioni coronariche. Alcuni
pz hanno necessitato di infusioni multiple.
CONCLUSIONI: dall’analisi della popolazione
generale si evince un'associazione significativa tra comparsa di aneurismi
ed infusione di IgG successiva al 7gg (p<0.05); come pure una differenza
significativa tra il gg medio di infusione dei pz con aneurismi -14.5-
e senza aneurismi -10.3- (p<0.05). Inoltre, la prevalenza degli aneurismi
è simile nei due sessi (m 17%, f 14%), nonostante la diversa prevalenza
di MK, ed è maggiore nei lattanti (22% ) rispetto ai pz di età
superiore ad 1 anno (13%). Suggeriamo nelle forme paucisintomatiche un’applicazione
meno rigida dei classici criteri diagnostici per evitare un possibile un
ritardo diagnostico e, quindi, terapeutico.
Enfatizziamo, inoltre, una reinfusione precoce, idealmente
entro una settimana dalla I, nelle forme "resistenti" alla terapia classica.