SOSTITUZIONE DI CONDOTTO VALVOLATO AL DISOTTO DEI DUE ANNI DI VITA: TECNICA CHIRURGICA E RISULTATI.
Pagano N., Cassano V., Orofino A., Milella L.**, Meleleo R.**, Rossiello L.**, Arciprete P.
Divisione di Cardiochirurgia, Cardiologia*, Terapia Intensiva** Ospedale Pediatrico Giovanni XXIII - Bari

L’impianto di condotti valvolati in età neonatale comporta frequentemente la necessità di una sostituzione precoce. Descriviamo la tecnica chirurgica utilizzata per sostituire un condotto valvolato in quattro casi operati al disotti di due anni di vita. I pazienti erano in età oscillante tra 18 e 24 mesi. Le patologie di base erano: Tetralogia di Fallot con assente valvola polmonare ( 2 casi ) , Truncus arteriosus ( 1 caso ), Trasposizione dei grossi vasi con DIV e coartazione operata con la tecnica di Damus Kay ( 1 caso ).

Tutti i quattro pazienti erano stati operati presso la nostra istituzione ad una età inferiore a tre mesi di vita ed avevano ricevuto un condotto di Dacron n°12 con valvola porcina. Al momento del reintervento le pressioni in ventricolo destro erano sistemiche o quasi sistemiche in tutti e quattro i casi. I condotti non presentavano irregolarità di decorso ma soltanto una calcificazione massiva localizzata a livello della valvola. In un caso era stata tentata precedentemente una angioplastica che aveva dato esito positivo per due mesi circa. La tecnica chirurgica è consistita nella incannulazione dell’atrio destro e dell’aorta , nell’instaurazione di un By pass cardiopolmonare normotermico a cuore battente e nell’isolamento del condotto sino ai suoi estremi prossimale e distale. Dopo aver clampato prossimalmente il condotto esso è stato sezionato a livello della anastomosi polmonare dove è stato suturato l’estremo distale del nuovo condotto. A questo punto è stato declampato ed asportato il vecchio condotto per tutta la sua lunghezza ed è stata effettuata la anastomosi prossimale del nuovo condotto.

In un caso, sempre a cuore battente, è stato fabbricato un condotto non valvolato il cui pavimento era costituito dal vecchio condotto ed il suo tetto era costituito da un ampio patch di pericardio bovino. Non vi sono state complicanze postoperatorie e tutti i pazienti sono stati dimessi prima della decima giornata. Riteniamo la tecnica descritta molto sicura e ci sembra promettente la sostituzione di un sistema valvolato con un sistema non valvolato.



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