TACHICARDIA VENTRICOLARE FASCICOLARE IN UN NEONATO SIMULANTE PRE-ECCITAZIONE:DESCRIZIONE DI UN CASO.
 G. Svaluto-Moreolo, O. Milanesi, D. Corrado*, G.F. Buja*, D. Piovan**, S. Secchieri, F. Zacchello
Dipartimento di Pediatria, Cattedra di Cardiologia*, Servizio di Farmacologia Medica**, Università di Padova.

 Le tachicardie ventricolari sono un disturbo del ritmo di riscontro non comune in età pediatrica e sono ancora più rare nel feto e nel neonato. Più frequentemente secondarie, si possono tuttavia osservare anche in assenza di anomalie anatomiche o funzionali del cuore; vengono in questo caso definite idiopatiche.

Descriviamo il caso di un neonato di sesso femminile, nato a termine da T.C. per sofferenza fetale con un peso di kg.2.8 ed Apgar di 5 a 1' e 8 a 5'. Segnalate aritmie nei tracciati cardiotocografici degli ultimi giorni di gravidanza. Alla nascita, il tracciato ECG mostrava tachicardia a complessi relativamente stretti (QRS 0.08 sec) con FC 178/min., deviazione assiale destra e conduzione V-A retrograda 1:1. Il tracciato simulava una tachicardia reciprocante ortodromica nel contesto di una sindrome di W.P.W. L'ecocardiogramma era normale. Dopo somministrazione di ATP si otteneva temporanea conversione a ritmo sinusale con FC 100/min e PR 0.12 sec. In base a queste osservazioni la paziente iniziava terapia con flecainide (1 mg/kg). Nei giorni successivi l'ECG in 12 derivazioni mostrava PR corto e aspetto di onda D con polarità suggestiva di pre-eccitazione ventricolare laterale sinistra (onda D negativa in AVL, positiva in D2, D3, AVF, V1, V2). Successivi ECG ed Holter dimostravano la presenza di battiti di fusione , permettendo la diagnosi di TV non sostenuta, (FC da 105 a 120 b/min), dissociazione A-V, QRS aberrante tipo BBD e deviazione assiale dx, simile a quello del QRS erroneamente ritenuto pre-eccitato. Veniva pertanto sospesa la terapia. La bambina e' attualmente asintomatica all'eta' di 12 mesi.
La tachicardia ventricolare che si origina dal ventricolo sinistro coinvolge il sistema fascicolare e può essere da rientro o secondaria a post-potenziali tardivi. Entrambe sono caratterizzate all'ECG da blocco di branca dx, QRS relativamente stretto, e deviazione assiale sinistra o destra.
 
La peculiarità in questo caso è legata 1) alla rarità di questa aritmia nel neonato, in particolare se associata a deviazione assiale dx; 2) alle caratteristiche dell'ECG di superficie, che simulavano un rientro da via accessoria laterale sx.



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