L' ecocardiografia fetale si è dimostrata una metodica
accurata per la diagnosi prenatale delle anomalie strutturali e delle aritmie
cardiache. Nel presente lavoro riportiamo i casi di aritmie fetali da noi
osservati in un anno di attività.
Metodo. Nel periodo compreso fra gennaio 96 e
gennaio 97 sono afferite al nostro centro di diagnosi prenatale 247 gestanti
che presentavano una indicazione all'esecuzione dell'esame ecocardiografico
fetale. Tra queste pazienti 38 (15%) sono state inviate per una sospetta
aritmia cardiaca fetale. L'epoca gestazionale era compresa tra le 22 e
le 39 settimane.
Risultati e Conclusioni. La presenza di una aritmia
cardiaca è stata confermata in 22 delle 38 pazienti (57.8%). In
15 casi era presente una extrasistolia (68%); in nessuno di questi casi
era associata una malformazione cardiaca né è stata eseguita
una terapia. Alla nascita solo un neonato ha presentato una extrasistolia
che è regredita spontaneamente. In 7 feti era presente una patologia
del ritmo consistente in: 4 blocchi atrio-ventricolari completi (BAV) e
3 tachiaritmie (2 tachicardie sopraventricolari (TPS) e un flutter atriale).
Nell'ambito dei BAV, uno era associato a cardiopatia (TCGV), due presentavano
una positività per anticorpi anti-Ro. Dopo la nascita in 3 casi
è stato impiantato un pace-maker (un neonato è successivamente
deceduto per sepsi) mentre nell'altro caso non è stata necessaria
l'elettrostimolazione, ma il neonato è deceduto per ipertensione
polmonare. I feti affetti da tachiaritmia hanno ricevuto un trattamento
intrauterino, utilizzando la digossina associata o meno alla flecainide.
In due casi si è ottenuto un controllo completo mentre nel flutter
atriale non si è avuta nessuna risposta ed il parto è stato
espletato mediante taglio cesareo alla 33a settimana. Il flutter è
stato cardiovertito previa terapia con amiodarone. Le altre due tachiaritmie
sono attualmente controllate con propafenone e digitale. Anche se limitata,
questa casistica conferma l'importanza di una diagnosi precoce delle aritmie
cardiache fetali ai fini della migliore gestione pre e postnatale.