RILIEVI DI ECOCARDIOGRAFIA TRANSESOFAGEA NELLA OSTRUZIONE INFUNDIBULARE DELLA TETRALOGIA DI FALLOT
 U. Auricchio, F. de Leva, C. Vosa*, D. Tartaglione, P. Caso°, C. Iacono, L. Belloni*, R. Calabrò
 Cardiologia Pediatrica - Seconda Università - Ospedale V.Monaldi - Napoli *Cardiochirurgica Pediatrica-Seconda Università - Ospedale V.Monaldi - Napoli

 La lesione patognomonica della tetralogia di Fallot (TF) è l’ostruzione infundibulare legata a specifiche alterazioni della posizione e morfologia del setto infundibulare ed alla compartecipazione degli altri componenti anatomici dell’efflusso destro, anello, valvola polmonare, trabecola setto-marginale, parete libera, banda muscolare setto-parietale. In base allo sviluppo del setto infundibulare, alla presenza e posizione dell’os infudibulum ed alla ostruttività degli altri costituenti del tratto di efflusso destro (RVOT) si determinano uno spettro, ampiamente variabile, di configurazioni morfologiche dell’ostruzione dell’RVOT nella TF che devono essere dettagliatamente descritte ai fini di una correzione chirurgica completa e senza lesioni residue.
L’ecocardiografia transesofagea (TEE) biplana consente un approfondito studio del canale di efflusso destro; pertanto, abbiamo sottoposto a studio endoscopico 12 pz affetti da TF, con diagnosi eco ed angiografica di TF con stenosi polmonare e variabile morfologia infundibulare, età 15 mesi-4.5 anni (mediana 23 mesi); peso 7-15 Kg (mediana 12.3 Kg), che venivano esaminati all’atto della correzione chirurgica.

La sonda era da 6.8 mm, biplana. 5/12 avevano praticato shunt sistemico-polmonare (BTM 5 mm); 1/12 affetto da canale Fallot era sottoposto a reintervento per complicanze emodinamiche precoci.
Lo studio TEE si è dimostrato più preciso dell’ecocardiografia transtoracica (TTE) e dell’angiografia nella individuazione della sede e dell’estensione delle lesioni del RVOT. Il piano di scansione più utile è risultato quello longitudinale in esofago medio; la proiezione transgastrica ha offerto ulteriori sezioni utili con entrambi i piani.
Il canale di efflusso destro è stato approfonditamente visualizzato in 11/12 casi ed è stato suddiviso nei seguenti modelli ostruttivi in base all’anatomia chirurgica: Tipo I: 1/12 stenosi infundibolare isolata con camera infundibolare. Tipo II: ostruzione infundibulare a sede variabile + valvolare polmonare con anello adeguato, in 6/12; con anello ipoplasico, in 2/12. Tipo III: 3/12 ipoplasia diffusa dell’efflusso con interessamento dell’anello, tronco e biforcazione polmonare.
In particolare nel pz sottoposto a reintervento, soltanto la TEE evidenziò adeguatamente, rispetto al TTE ed al cateterismo, l’entità del distacco del patch nell’area infundibulare. Il calcolo CW Doppler del gradiente pressorio con TEE non è risultato affidabile.

La tecnica TEE con la scansione longitudinale consente una più adeguata valutazione morfologica del tipo di anatomia infundibulare nel TF fornendo così un più completo quadro anatomico ai fini della strategia chirurgica.



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