EFFETTI DEL VERAPAMIL NELLA CARDIOMIOPATIA IPERTROFICA IN ETA’ PEDIATRICA: VALUTAZIONE MEDIANTE DOPPLER MYOCARDIAL IMAGING.
G.Pacileo, *M. De Cristofaro, F.Zingale, *C.Baldi, B.Sarubbi, **D.Vitale, P.Caso, R.Calabrò.
Cardiologia Pediatrica. Seconda Università - Ospedale V. Monaldi.. *Divisione di Cardiologia. Azienda Ospedaliera Salerno; **Cattedra di Geriatria. Università Federico II Napoli.

 Nella cardiomiopatia ipertrofica (CMI) in età adulta il Verapamil induce effetti benefici sul rilasciamento diastolico ventricolare sinistro (DS). Tuttavia tale patologia è caratterizzata in età pediatrica da aspetti istopatologici, clinici e prognostici differenti rispetto a quelli dell’età adulta e, a tutt’oggi, non è noto se ciò si traduca o meno in una diversa efficacia di tale farmaco sulla funzione diastolica VS.
Materiali e metodi: Sono stati studiati 9 pz. (5M e 3F, età media 9.4± 4.2) affetti da CMI (ostruttiva in 7/9 pz) sia durante trattamento cronico con Verapamil (dose: 4 mg/Kg/die) che 72 ore dopo sospensione del farmaco. La funzione diastolica globale VS è stata valutata analizzando il pattern flussimetrico mitralico (picco E, picco A, E/A, peak filling rate/stroke volume mitralico -PFR/SV-) ed il tempo di rilasciamento isovolumetrico (TRIV). Inoltre, mediante PW-Doppler Myocardial Imaging (DMI), è stato valutato il rilasciamento miocardico regionale analizzato a livello del segmento intermedio del setto interventricolare posteriore (SIVp) e anteriore (SIVa), della parete antero-laterale (AL) e della parete inferiore (INF). L’analisi è stata effettuata sia in termini quantitativi, valutando gli stessi indici calcolati a livello mitralico, che temporali, misurando l’intervallo di tempo tra la fine della sistole ed il picco di riempimento rapido (TPFR). Infine, il grado di asincronia del rilasciamento diastolico regionale VS, è stato valutato definendo l’indice di dispersione relativo (IDR) del TPFR, calcolato quale rapporto tra la deviazione standard ed il valore medio X 100.

Risultati:

Funzione diastolica globale VS
  FC picco E picco A E/A PFR/SV TRIV
No Verapamil 91.5± 12 0.73± 0.2 0.54± 0.1 1.37± 0.3 5.98± 0.8 65.5± 14.2
Si Verapamil 78.8± 16.9 0.87± 0.2 0.59± 0.1 1.52± 0.3 6.58± 1.3 53.3± 12.2
p 0.005 0.0001 0.3 0.3 0.3 0.002
 

Rilasciamento diastolico regionale VS
  PFR-SIV p PFR-SIV a PFR-AL PFR-INF IDR
No Verapamil 5.8± 1.3 6.4± 2.4 8.6± 3.4 8.6± 2.1 19.5± 5.2
Si Verapamil 7.1± 2.7 7.6± 1.9 8.6± 2.5 9.4± 2.1 13.4± 4.5
p 0.16 0.16 0.95 0.46 0.015

Conclusioni: Nella CMI in età pediatrica, il Verapamil migliora il rilasciamento globale VS (espresso dall’aumento del picco E e dalla riduzione del TRIV), riducendo l’asincronia del rilasciamento miocardico regionale (IDR). Sebbene nei pz. con CMI, le velocità di rilasciamento regionale appaiono ridotte in termini assoluti rispetto ai valori di normalità riportati in letteratura, non si rilevano, diversamente da quanto descritto in età adulta, variazioni statisticamente significative in seguito a trattamento cronico con Verapamil. Il diverso comportamento età-dipendente del Verapamil nella CMI probabilmente riflette il minor grado di alterazioni istopatologiche (fibrosi, disarray delle fibre miocardiche) descritto in età pediatrica.



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