L’intervento di Fontan é utilizzato per il trattamento
delle cardiopatie congenite caratterizzate dalla presenza di un solo ventricolo
anatomicamente e/o fisiopatologicamente funzionante. Questa procedura é
stata sottoposta nel tempo a molte modificazioni tecniche, per migliorarne
i risultati chirurgici e la qualità di vita dei pazienti. Lo scopo
di questo studio é stato quello di valutare le condizioni clinico-funzionali
di pazienti sottoposti ad intervento di Fontan con condotto extracardiaco.
Abbiamo valutato 10 soggetti di età compresa fra
7 e 18 anni, sottoposti ad intervento di Fontan modificata: 3 casi per
atresia della tricuspide, 3 casi per cuore univentricolare, 4 casi per
cardiopatia congenita complessa con straddling della valvola AV. L’età
media al momento della chirurgia era 6.5 anni (range 3-13), con un follow-up
di 4.1 anni (range 3-5). I criteri di inclusione in questo studio sono
stati: intervento di Fontan modificata con condotto extracardiaco, intervallo
dalla chirurgia di almeno 3 anni, assenza di sintomi cardiaci. In questo
studio, i pazienti sono stati comparati con 10 casi controllo di soggetti
normali nello stesso range di età, praticanti sport. Ciascun paziente
é stato sottoposto a valutazione clinica, ECG di base e dinamico,
studio dei potenziali tardivi ventricolari ed analisi dell’ Heart Rate
Variability. E’ stata valutata la funzionalità respiratoria a riposo
e sotto sforzo, analizzando i volumi respiratori statici e dinamici. Durante
il test da sforzo su treadmill, sono stati valutati il consumo di ossigeno
basale e della portata cardiaca a riposo, ed il massimo consumo di ossigeno
e la portata cardiaca sotto sforzo. La valutazione morfologica e funzionale
del cuore e della derivazione cavopolmonare é stata eseguita mediante
esame Eco2D Color Doppler. La valutazione emodinamica é stata eseguita
tramite RMN Velocity Mapping, con uno studio quantitativo e qualitativo
dei volumi e delle velocità del flusso ematico nell’anastomosi e
nelle arterie polmonari.
In questo studio i risultati preliminari hanno dimostrato
una buona funzione cardiaca ed una buona risposta cardiorespiratoria all’esercizio
dei nostri pazienti. Questi risultati sono statisticamente inferiori rispetto
al gruppo controllo; tuttavia nell’interpretazione di questi dati va tenuto
conto del loro diverso stato clinico e diversa fisiologia cardiovascolare,
così come del ridotto livello di allenamento fisico. In conclusione,
l’ intervento di Fontan modificato con condotto extracardiaco é
un metodo efficace di trattamento per una buona qualità di vita
e normale tolleranza all’esercizio. Riteniamo inoltre che questo protocollo
di valutazione dello stato funzionale poschirurgico, semplice e non invasivo,
sia di grande importanza nel follow-up di questi pazienti.