FLUTTER ATRIALE IN ETA’ NEONATALE: CARATTERISTICHE, PROGNOSI E TRATTAMENTO.
 F. Drago, S. Garibaldi, A. Mafrici, M.S. Silvetti, P. Ragonese.
Dipartimento Medico-Chirurgico di Cardiologia Pediatrica - Ospedale Pediatrico Bambino Gesù - Roma.

 Il flutter atriale (Fl.A) è una tachiaritmia sopraventricolare rara nel neonato che, se non adeguatamente trattata, può causare scompenso cardiaco. Lo scopo del nostro studio retrospettico è l’individuazione della prognosi e della terapia più efficace nel trattamento acuto e cronico di tale aritmia. Sono stati studiati 6 neonati affetti da Fl.A (3 maschi, 3 femmine, età media 42 ± 62 giorni, range 1-150 giorni). Tutti i pazienti sono stati valutati con elettrocardiogramma, ecocardiogramma ed esame Holter. Il Fl.A è risultato di tipo comune in tutti i casi. In 2 neonati erano associate delle malformazioni cardiache: in uno era presente una insufficienza mitralica lieve, in un altro pervietà del dotto arterioso, pervietà del forame ovale e insufficienza mitralica lieve. Due pazienti erano sintomatici per scompenso cardiaco. In prima istanza è stato somministrato in 2 neonati il Propafenone, risultato inefficace, in 3 l’Amiodarone, risultato efficace, ed in 1 paziente è stata eseguita con efficacia la cardioversione elettrica. L’interruzione dell’aritmia nei 2 casi refrattari è stato ottenuta in 1 con l’Amiodarone e nell’altro con la stimolazione atriale transesofagea (SATE). Il controllo delle recidive dopo l’interruzione del Fl.A è stato ottenuto in 5 casi con l’Amiodarone (in 1 associato con il Propranololo e in 2 con la Digossina) e in 1 caso con la Digossina. In nessun caso si sono verificati effetti collaterali della terapia. La SATE è stata eseguita per testare la terapia in 4 neonati su 6. Il trattamento farmacologico è stato sospeso al dodicesimo mese di vita in 4 pazienti, che dopo un follow-up di 26 ± 1 mesi non hanno presentato recidive. Due sono ancora in terapia perché non hanno raggiunto l’anno di vita. In conclusione, il Fl.A in età neonatale può essere un’aritmia gravemente sintomatica e pertanto, pur non ripresentandosi dopo il primo anno di vita, deve essere prontamente trattato al momento della diagnosi. L’Amiodarone sembra essere un farmaco sicuro ed efficace nella cardioversione dell’aritmia e nella prevenzione delle recidive.


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