IMPIANTO DI STENT VS ANGIOPLASTICA PERCUTANEA NELLA STENOSI DELLE ARTERIE POLMONARI DOPO SWITCH ARTERIOSO.
G.Santoro, R.Formigari, P.Guccione, M.Bevilacqua, D.di Carlo, L.Ballerini
DMCCP, Ospedale "Bambino Gesù, Roma

La principale complicanza dopo intervento di Switch arterioso (ASO) è costituita dalla stenosi sopravalvolare polmonare, spesso per stiramento delle arterie polmonari secondaria alla manovra di Lecompte. L’angioplastica percutanea ha offerto risultati modesti mentre l’impianto di stent endovascolari potrebbe costituire l’approccio terapeutico elettivo, fornendo un supporto rigido al vaso ed impedendone la recoartazione elastica dopo la dilatazione. In questo studio abbiamo confrontato i risultati dell’angioplastica e dell’impianto di "stent" endovascolare nel trattamento della stenosi post-chirurgica delle arterie polmonari secondaria ad ASO. Dei 79 pz sopravvissuti ad ASO, 13 sono stati sottoposti a cateterismo cardiaco interventistico per stenosi post-chirurgica delle arterie polmonari. In 12 pz è stata eseguita l’angioplastica percutanea primaria (in 5 casi bilaterale) mentre 1 è stato sottoposto ad impianto primario di "stent" endovascolare. L’angioplastica è stata efficace in 2 pazienti mentre i restanti sono stati sottoposti ad impianto di "stent" (4 pz, 6 procedure), ad intervento chirurgico (1 pz) o sono in attesa di nuove procedure terapeutiche (5 pz). Dopo angioplastica percutanea il diametro della stenosi è aumentato da 6.2± 1.7 a 6.7± 1.7 mm (p=NS), il gradiente transtenotico si è ridotto da 34.9± 4.5 a 31.9± 6.6 mmHg (p=NS) ed il rapporto VD/aorta è passato da 0.7± 0.2 a 0.6± 0.2 (p=NS). Dopo impianto di "stent" il diametro delle stenosi è aumentato da 5.3± 1.9 a 11.8± 2.4 mm (p<0.001), il gradiente transtenotico si è idotto da 41± 1.9 a 13.9± 7.6 mmHg (p<0.05 ed il rapporto VD/aorta è passato da 0.7± 0.2 a 0.5± 0.1 (p=NS). Nel complesso, l’efficacia dell’efficacia dell’angioplastica è stata del 23% rispetto al 100% dell’impianto di "stent" (p<0.001), per cui quest’ultima metodica dovrebbe essere considerata la terapia di scelta nella stenosi dei rami polmonari secondaria ad ASO.



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