VALVOLA AORTICA BICUSPIDE E PROLASSO VALVOLARE MITRALICO UNA FREQUENTE E SIGNIFICATIVA ASSOCIAZIONE.
A.Ammirati, B.Marino, A.Silvestri, M.S.Silvetti, P.Ragonese.
 Cardiologia Ospedale Bambino Gesù - Roma

L’incidenza della valvola aortica bicuspide (VAoB) e del prolasso della valvola mitrale (PVM) nella popolazione generale è rispettivamente

del del 2% e del 3-8%. Allo scopo di valutare la frequenza della associazione fra le due anomalie abbiamo studiato con ecocardiografia bidimenzionale e Color Doppler 43 pz (14F e 29M) con VAoB range d’età 2a-54a età mesia 22,2a. Per la diagnosi di PVM sono stati utilizzati i criteri ecocardiografici più restrittivi riportati in letteratura (J Am Soc Echocardiogr. 1994-7:286-93). Su 43 pz con VAoB 14 (32%) sono risultati portatori di PVM. Tra questi solo in 1 (pz 54a) si registrava un gradiente transaortico significativo mentre l’insufficienza aortica era moderata in pz e lieve o triviale negli altri.L’insufficienza mitralica, sempre meso-telesistolica, era moderata in 1 pz e lieve o triviale negli altri. Il lembo anteriore mitralico era prolassante in 12 casi, prolasso di entrambi i lembi era presente in 2 casi. Solo in 1 pz è stato identificato un habitus marfanoide ma in nessuno è stata posta diagnosi definitiva di S.Marfan. L’elevata incidenza della associazione VAoB e PVM da noi riscontrata farebbe pensare ad un evento non casuale forse sostenuto da una comune noxa nella formazione delle valvole cardiache del settore sinistro del cuore.



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