La sindrome di Ellis-van Creveld (EvC) è una sindrome
mendeliana autosomica recessiva con displasia condroectodermica e caratterizzata
da esadattilia, nanismo con arti corti, anomalie dentarie e cardiopatia
congenita. Recentemente attraverso uno studio di linkage un gene di questa
malattia è stato localizzato al livello del braccio corto del cromosoma
4 (4 p-)
Su 14 pazienti affetti da EVC osservati nel nostro Ospedale
10 erano portatori di cardiopatia congenita. Tutti i casi sono stati sottoposti
ad un accurato studio cardiologico con ecocardiografia, cateterismo cardiaco
e angiocardiografia. In tutti i pazienti era presente un atrio unico con
canale A-V, (parziale in 8 e completo in 2) con ventricoli e grandi arterie
normocorrelati; in 8 pazienti vi era la persistenza della vena cava superiore
sinistra in 7 dei quali con assenza del seno coronarico; in 2 pazienti
vi erano ostruzioni sistemiche (ipoplasia ventricolare sinistra e ostruzione
intraatriale delle vene polmonari). Inoltre un caso era associato ad eterotassia
viscerale con asplenia, isomerismo atriale destro, ventricolo destro a
doppia uscita e stenosi polmonare e un caso, sebbene in situs solitus aveva
l’interruzione della vena cava inferiore con continuazione in azygos.
Conclusioni: al livello atriale e atrioventricolare la
tipologia delle cardiopatie congenite in questa sindrome è simile
a quella che si riscontra nei casi di eterotassia viscerale e in un caso
le due sindromi (EvC e eterotassia) coesistevano nello stesso paziente.
La nostra osservazione morfologica suggerisce una correlazione genetica
tra la EvC e i difetti di lateralizzazione e del situs viscerale ed indica
un possibile indirizzo di ricerca dei geni candidati.