CHIUSURA PERCUTANEA DEL DIFETTO INTERATRIALE. TECNICHE A CONFRONTO
 R. Formigari, G. Santoro, G. Rinelli, M. Bevilacqua, L. Ballerini
Ospedale "Bambino Gesù", Roma

 Nell’ultimo decennio sono state messe a punto diverse tecniche per la chiusura percutanea del difetto interatriale. L’esperienza del nostro centro dal Maggio 1995 all’Aprile 1997 comprende l’applicazione di due diversi tipi di dispositivo: il Buttoned Device (Sideris) e l’Angel Wings (Microvena).

Tutte le procedure in cui la misura con catetere a palloncino è risultata favorevole sono state portate a termine con successo. In un caso (Angel Wings) si è verificato emopericardio a distanza di 12 ore, che ha richiesto intervento chirurgico per sutura di una piccola perforazione della parete aortica di origine non chiara. La durata della procedura è simile per i due sistemi (140’±62’ Sideris vs. 125’±70’ Angel Wings). Oltre il 40% dei casi candidati a procedura percutanea sulla base dell’ecocardiografia transtoracica è stata esclusa dopo TEE e misurazione del diametro con catetere a palloncino. La nostra esperienza personale, per quanto limitata, porta allo stato attuale a considerare il sistema della Microvena come più semplice e sicuro.


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