Per valutare il tipo e l'incidenza delle aritmie sopraventricolari nella storia naturale della TOF operata, abbiamo considerato i dati clinici e strumentali (ECG di base, ECG sec. Holter ed ecocardiogramma) di 73 pazienti, 37 f e 36 m, corretti radicalmente con ventricolotomia dx ad un'età media di 11.28±9.36 anni e con follow-up medio di 16.12±5.99 anni. In base alle aritmie sopraventricolari registrate all'Holter i pz sono stati così suddivisi:
A) 52 pz (71.2%) senza aritmie; B) 9 pz (12.3%) con BESV isolate; C) 7 pz (9%) con crisi di tachicardia parossistica sopraventricolare; D) 4 pz (5.4%) con flutter/fibrillazione atriale (Fl/FA): in un caso l'aritmia era esordita con un'embolia arteriosa periferica. Un pz ha presentato invece blocco AV 2^ grado tipo Mobitz 2 parossistico. Nel corso del follow-up, 2 pz hanno richiesto impianto di pacemaker definitivo per blocco seno-atriale e malattia del nodo del seno. Nel gruppo A 8 pz erano stati sottoposti ad intervento di Blalock dx, 8 sx ed uno di Waterston; nel gruppo B 2 pz a Blalock dx e 3 pz sx; nel gruppo C 1 pz a Blalock dx, 1 sx ed uno a Waterston; nel gruppo D 1 pz a Blalock dx ed uno a Waterston. All'analisi statistica della varianza ad una via, con confronti singoli e correzione di Bonferroni, i pz con Fl/FA presentano un atrio dx significativamente più grande rispetto ai pz degli altri gruppi (rispettivamente 117.33±27.64 ml/m2 vs 57.68±11.50, 53.11±10.14 e 54.66±8.73 ml/m2, p<0.0001). Non risultano differenze significative invece riguardo l'età di esecuzione della palliazione e correzione radicale, il tipo di palliazione eseguito, le dimensioni e la funzione sistolica ventricolari.
In conclusione, le aritmie sopraventricolari sono frequenti
nei pz operati di TOF, interessando il 28% di essi; più rare invece
sono Fl/FA (5.4%) e le loro complicanze di natura embolica.