G. Bronzetti, A. Giardini, A. Canzi, M. Bonvicini, D. Prandstraller, A. Donti, R. Formigari, F.M. Picchio Cardiologia Pediatrica, S. Orsola-Università di Bologna, Bologna

La tachicardia ventricolare (TV) in assenza di cardiopatia strutturale è rara. La prognosi è generalmente buona, anche se mancano casistiche con follow-up sufficientemente lunghi.

Descriviamo una popolazione pediatrica di 12 pazienti con TV in cui era stata esclusa una cardiopatia organica. I pz hanno una età media di 118± 103 mesi (1-288); l'età media alla diagnosi era 63± 47 mesi (1g-132 mesi); il follow up medio è stato di 71± 60 mesi (1-156 mesi). Secondo la morfologia della TV i pz sono stati divisi in 2 gruppi: uno di 6 pz con TV a blocco di branca sinistra (BBSn), ad origine dal ventricolo destro, di cui 5 pz con BBSn ed asse elettrico verticale ( BBSn+AV) e 1 pz con BBSn e deviazione assiale sinistra ( BBSn+DAS); un secondo gruppo di 6 pz con TV a blocco di branca destra (BBDx), ad origine dal ventricolo sinistro, di cui 5 pz con BBDx e deviazione assiale sinistra (BBDx+DAS) e 1 pz con BBDx ed asse elettrico verticale (BBDx+AV). Le caratteristiche dei due gruppi sono riassunte nella tabella che segue:

BBDx (6 pz ) BBSn (6 pz) p

Età alla diagnosi	65.5± 44	62± 54	0.917
TV sostenuta o incessante	4	1	0.242
Tachicardiomiopatia	2	1	0.980
FC max TV (media)	199± 52	143± 10	0.050
Terapia medica	4	4	1
Soppressione con sforzo	4	1	0.242

Conclusioni : Nella popolazione studiata l'aritmia è stata controllata con la terapia medica in 8/12 pz (66%). In nessun caso si è dovuto ricorrere a procedure interventistiche. Le aritmie ad origine dal ventri- colo sinistro si manifestano con frequenza cardiaca più elevata; inoltre si presentano più spesso in forma sostenuta o incessante e sono quindi più a rischio di tachicardiomiopatia. La prognosi a medio termine è favorevole per tutti i pazienti studiati.

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